Il discorso lavoro è assai complesso e controverso, in particolare oggi che la crisi economica ha portato ad un aumento del tasso di disoccupazione. Sta diventando difficile per i giovani trovare lavoro, ma di contro è complicato anche per le aziende riuscire a reclutare personale adatto alle proprie esigenze. Non si parla di esperienza soltanto, ma di un insieme di skills e caratteristiche che un dipendente dovrebbe avere e che spesso non ha.

Per la giusta selezione del personale puoi rivolgerti ad agenzie ad hoc, come smart people lab, ma al di là di tutto è bene tu sappia quali caratteristiche il tuo team dovrebbe avere, indipendentemente dal ruolo e dal bene che si produce nella tua azienda. Avere infatti del personale competente vuol dire assumere una strategia vincente per sé e per i propri affari. Selezionare il proprio team è un momento cruciale.

Quali sono le fasi di selezione del personale

Nel momento in cui si decide di assumere del personale, si devono seguire delle fasi fondamentale per la giusta selezione dei candidati. Questi ultimi devono avere delle competenze verificate che siano in linea con il mood aziendale. Di solito, ad occuparsi del reclutamento di nuovi dipendenti è il reparto delle Risorse Umane (che dovrebbe essere presente in ogni azienda), composto a sua volta di personale qualificato, di recruiter specializzati nella selezione di persone adatte a quel determinato ruolo. Ma quali sono queste fasi necessarie da seguire?

In primis devi dare una delineazione del profilo ricercato. L’azienda deve cioè indicare il ruolo che il candidato dovrebbero ricoprire, quali conoscenze pertanto deve avere e quali saranno le sue specifiche mansioni. In secondo luogo si può passare a scrivere l’annuncio di lavoro. A tal proposito ti suggeriamo di utilizzare siti web, giornali, passaparola, newsletter al fine di divulgare la tua intenzione di assumere personale che abbia quelle specifiche caratteristiche professionali. Quando l’annuncio ara raggiunto sufficienti persone interessate comincerà la fase dei colloqui (tanto temuti dagli aspiranti lavoratori). Si tratta della fase più delicata per chi lavora alle Risorse Umane in quanto bisogna dedicate tempi ai candidati cercando di stabilire sulla base di una chiacchierata quale dei tanti sia adatto alle esigenze aziendali.

Consigli pratici per scegliere un dipendente

Se quelle appena elencate sono le fasi fondamentali ed universali che bisogna seguire per riuscire a scegliere il personale giusto, è ora di considerare alcuni aspetti pratici che possono differenziarsi tra un’azienda e l’altra.

Come prima cosa valuta realmente quelle che sono le esigenze della tua azienda. Se il dipendente che devi assumere deve far parte di un team dove ognuno ha un suo ruolo specifico, stabilisci con precisione quello che assumi quale mansione dovrà avere. Questo vuol dire che la scelta del dipendente si lega sì alle sue conoscenze, abilità e competenze, ma deve anche ben commisurarsi alle necessità che ha il team di lavoro già formato.

Non disdegnare l’idea di far fare una prova al candidato che hai scelto. Metterlo “in campo” a lavorare può farti capire come risponde alla pressione del suo ruolo e quanto davvero le sue conoscenze siano adatte a quella mansione specifica. Inoltre se andrà a far parte di un team, farlo ambientare e vedere come si inserisce in un gruppo già solido può essere un ulteriore vantaggio per te e la scelta definitiva che farai. In questo modo potrai vedere anche il lato personale e umano del candidato (se è apatico, asociale, antipatico rischi di creare spiacevoli situazioni nel tuo staff).

Se puoi infine informati sul dipendente. Ad esempio, se nel suo curriculum sono indicati i lavori pregressi e conosci qualche suo ex datore di lavoro, chiedi info sul suo conto. Oppure spulcia i social per avere maggiori info riguardo la sua vita.

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